INCONTRO CON UNO DEGLI ULTIMI MOECANTI: I PESCATORI DI MOCHE DELLA LAGUNA DI VENEZIA. STORIA, TRADIZIONI E RICETTE DI UN PIATTO UNICO

 

Le gondole legate davanti a San Marco si muovono leggermente sull’acqua al passaggio vaporetto, ma nessuno pare notarlo. Venezia anche oggi, come ogni giorno da un anno a questa parte, deve fare i conti con la grande assenza del turismo. Nei 1600 anni dalla sua fondazione la città lagunare è stata tante cose: una capitale, il centro economico del mondo, l’ultima resistenza dalle invasioni e il primo punto d’accesso del continente europeo, ma una cosa fino a oggi forse non era mai stata: silenziosa.

Eppure, in questo momento di vuoto del mondo è possibile riscoprire che Venezia è viva, che i suoi cittadini sono ancora lì, intenti a fare quello che fanno da secoli: gestire osterie, torrefare il caffè, allevare api, coltivare vigne e pescare moeche.

 

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